Storia
L’Istituto delle SUORE TERZIARIE FRANCESCANE REGOLARI, che conta ormai trecento anni di storia, non ha avuto origine da un Fondatore, ma da un gruppo di dodici Terziarie Francescane Secolari.
Nel 1711 la nobildonna Elisabetta Corsini da Bagnanoo (1663-1736), allora Ministra del Terz’ Ordine della parrocchia di Ognissanti, (Firenze) guidata dai frati minori, comprò e donò al Terzo Ordine una casa in Borgognissanti, una casa dove potessero ritirarsi alcune terziarie anziane e di poca salute.
Vi andarono ad abitare in dodici senza obbligo di vita in comune, ma indipendenti e libere di poter lasciare la casa in qualunque momento lo avessero voluto.
Per oltre un secolo continuarono a seguire la Regola del Terz’Ordine Francescano Secolare, sotto la guida del Padre correttore del vicino convento, fino al 1849, quando chiesero e ottennero dal Ministro Provinciale di avere un Padre correttore particolare che si interessasse a pieno titolo di loro.
Fu proprio in seguito a questa decisione che il “Conventino delle dodici donne” iniziò un secondo periodo di vita.
Cominciarono e intensificarono la vita comune e, guidate da un proprio Direttorio, steso per loro da Padre Serafino Lucchesi, loro correttore, si avviavano ad assumere una forma di vita sempre più religiosa.
Il 1855 segna una data importante: l’emissione dei primi voti religiosi “ad annum”, quando già hanno aperto, nel 1878, una seconda casa a Mercatale, sempre in Toscana.
Nel 1906 le Terziarie hanno le loro prime Costituzioni scritte da Padre Razzoli, che, dopo un’ulteriore revisione, verranno approvate definitivamente dalla Santa Sede nel 1948.
In questa occasione la Chiesa ne sancisce anche la denominazione ormai affermatasi di “Istituto Suore Terziarie Francescane Regolari” di diritto pontificio.
I primi decenni del ‘900 segnano la loro espansione in molte diocesi della Toscana, chiamate ad occuparsi del servizio pastorale delle parrocchie e della educazione ed istruzione delle fanciulle come già avevano iniziato a fare nel Conventino fino dal 1796.
All’espansione dell’Istituto che, dopo il 1950 aveva raggiunto Roma e il Veneto, doveva aggiungersi la nota, a lungo desiderata, della missionarietà caratteristica tipicamente francescana.
Nel 1976 poterono raggiungere l’India e aprire in Kerala due comunità. Grazie alle numerose vocazioni, in questi anni le case si sono moltiplicate e le suore si dedicano a numerose opere di carità e di istruzione nelle scuole.
Nel 1992, invitate dal compianto Cardinale Lucas Moreira Neves, accettarono di aprire una casa in Bahia (Brasile) nella diocesi di Salvador, a supporto delle attività pastorali di una vasta parrocchia e per l’educazione scolastica dei ragazzi più poveri della zona.
Attualmente le case in Brasile sono cinque in diverse diocesi mentre in India sono ventitre in Stati diversi.
Il desiderio di aprirsi all’attività missionaria anche in Africa, è stato per lungo tempo sentito e coltivato da tutto l’Istituto. L’occasione arriva nell’anno 2010, quando, dietro la richiesta di Mons. Maluma, Vescovo della diocesi di Njombe, in Tanzania, che desiderava una piccola comunità per un centro di riabilitazione, tre suore di nazionalità indiana partivano per prestare il loro servizio umile e francescano in mezzo ai poveri e agli ultimi.
Il carisma delle Suore Terziarie Francescane Regolari continua così ad espandersi, anche in questa terra lontana, nelle opere di misericordia corporale e spirituale, secondo le esigenze del luogo, per la maggior gloria di Dio e la diffusione del Suo Regno.